Carissimi,
la celebrazione in onore di S. Matteo la scorsa settimana, unica nel suo genere, perché
vissuta e partecipata nella stupenda cornice di piazza della Libertà, segna la fine del periodo estivo e ci induce a guardare all’anno pastorale che si apre innanzi a noi.
Vi dico subito che le celebrazioni che vivremo in cattedrale, il 17 ottobre alle 17,00 per l’apertura del cammino sinodale in comunione con tutta la Chiesa italiana, quel pomeriggio tutte le chiese resteranno chiuse, e il 31 ottobre alle 18,00 per un momento forte della nostra Comunità, di cui vi riferirò a breve, sostituiranno il consueto appuntamento mensile di ottobre.
Perciò vi chiedo di fissarli fin d’ora nella vostra agenda, perché nessuno manchi. Ci è richiesto dal legame sacramentale alla Chiesa diocesana e dall’impegno personale che stiamo condividendo per il rinnovamento e la crescita della Comunità diaconale. Ne è prova il fatto che diversi parroci mi stanno chiamando per chiedere la presenza di un diacono in parrocchia. Ringraziamo il Signore!
Gli unici esonerati dalle celebrazioni saranno i diaconi avanti negli anni, verso i quali non deve mai mancare la nostra stima, il nostro affetto e la vicinanza nella preghiera.
Ho già iniziato i colloqui con quelli tra voi che, da quest’anno, saranno chiamati a svolgere il servizio ministeriale in altra parrocchia o in altro ambito, così come richiesto dall’arcivescovo.
Nell’augurarvi buone relazioni in famiglia, con il parroco, con tutti e ovunque , vi saluto con grande affetto.
Vostro don Sabatino
