Carissimi, mentre siete alle prese con gli ultimi preparativi prima di mettervi a tavola e salutare così l’anno che se ne va, approfitto per formulare a tutti voi gli auguri, che ho già racchiusi nel canto del Te Deum e nella celebrazione eucaristica in onore di Maria SS. Madre di Dio. Il grazie sincero va
Carissimi Diaconi, per la festa del Patrono S. Matteo, Apostolo, Evangelista e Martire, tre caratteristiche fondamentali da non tralasciare mai nella nostra meditazione personale o quando siamo richiesti di parlare di Lui, perché qualificano l’essenza del nostro servizio alla carità, vi comunico che, a motivo delle restrizioni anti Covid, vi è noto che i posti
Carissimi, mentre questo giorno carico di speranza, preludio della vita senza fine, volge al termine, certo di aver rallegrato le anime dei carissimi nostri diaconi defunti, di Silvana, moglie di Antonio Ferrisi, e di alcune vostre consorti, con l’offerta del sacrificio eucaristico, vi invito a camminare sereni e gioiosi nella vita quotidiana, certi che “il
Carissimi, nei giorni successivi alle assegnazioni nei vari servizi diocesani e parrocchiali, mi sono accorto che, nel riordinare l’elenco, ho omesso il nominativo di chi mi coadiuverà in questo prezioso servizio. Vi comunico che ho scelto Rosario Palo, che starà con me in parrocchia e, all’occorrenza, collaborerà con Carmine Martorelli, in Cattedrale. Altri due parroci
Carissimi, nei giorni successivi alle assegnazioni nei vari servizi diocesani e parrocchiali, mi sono accorto che, nel riordinare l’elenco, ho omesso il nominativo di chi mi coadiuverà in questo prezioso servizio. Vi comunico che ho scelto Rosario Palo, che starà con me in parrocchia e, all’occorrenza, collaborerà con Carmine Martorelli, in Cattedrale. Altri due parroci