Libro dell’Ecclesiastico 24,1-4.8-12.

[24,1]La sapienza loda se stessa, si vanta in mezzo al suo popolo.
[24,2]Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca, si glorifica davanti alla sua potenza:
[24,3]”Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e ho ricoperto come nube la terra.
[24,4]Ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi.
[24,8]Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine, il mio creatore mi fece posare la tenda e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe e prendi in eredità Israele.
[24,9]Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; per tutta l’eternità non verrò meno.
[24,10]Ho officiato nella tenda santa davanti a lui, e così mi sono stabilita in Sion.
[24,11]Nella città amata mi ha fatto abitare; in Gerusalemme è il mio potere.
[24,12]Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore, sua eredità”.

Salmi 147,12-13.14-15.19-20.

[147,12]Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
[147,13]Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

[147,14]Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
[147,15]Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.

[147,19]Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
[147,20]Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,3-6.15-18.

[1,3]Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
[1,4]In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
[1,5]predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo,
[1,6]secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
[1,15]Perciò anch’io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi,
[1,16]non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,
[1,17]perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
[1,18]Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18.

[1,1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
[1,2]Egli era in principio presso Dio:
[1,3]tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
[1,4]In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
[1,5]la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
[1,6]Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
[1,7]Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
[1,8]Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[1,9]Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
[1,10]Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
[1,11]Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
[1,12]A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
[1,13]i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
[1,14]E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
[1,15]Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
[1,16]Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
[1,17]Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
[1,18]Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

Meditazione

Ascoltate, pastori, il suono delle trombe… Il Verbo viene generato, Dio viene manifestato al mondo ! E voi, figlie dei re, entrate nella gioia della Madre di Dio (cfr Sal 44,10). Popoli, diciamo : « Sii benedetto, Dio bambino, gloria a te ! »

La Vergine, che non conosceva uomo (Lc 1,34), ha dato alla luce la gioia, l’antica tristezza è cessata. Oggi, l’Increato è nato, colui che il mondo non può contenere entra nel mondo. Oggi la gioia si è manifestata agli uomini ; oggi l’errore è gettato nell’abisso ; Popoli, diciamo : « Sii benedetto, Dio bambino, gloria a te ! »

Pastori…, cantate il Maestro nato a Betlemme…, colui che riscatta il mondo. Ecco che la maledizione di Eva è stata interrotta, grazie a colui che è nato dalla Vergine… Acclamiamo Dio con voci di gioia » (Sal 46,2) ; formiamo un unico coro con gli angeli. Il Signore è nato dalla Vergine Maria per « sostenere quelli che vacillano e rialzare chiunque è caduto » (Sal 144,14), quelli che gridano con fede : « Sii benedetto, Dio bambino, gloria a te ! »

L’autore della Legge si è incarnato sotto la Legge (Gal 4,4), il Figlio non temporale è nato dalla Vergine, il Creatore dell’universo giace nella mangiatoia. Colui che viene generato eternamente dal Padre, senza madre nel cielo, è nato dalla Vergine, senza padre sulla terra, Popoli, diciamo : « Sii benedetto, Dio bambino, gloria a te ! »

In verità, la gioia è appena nata nella stalla. Oggi i cori angelici si rallegrano ; tutte le nazioni celebrano la Vergine immacolata ; Adamo nostro progenitore danza di gioia, perché oggi è nato il Salvatore. Popoli, diciamo : « Sii benedetto, Dio bambino, gloria a te ! »

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