Atti degli Apostoli (Ac) 7,51-60.8,1a.

[7,51]In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
[7,52]Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori;
[7,53]voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.
[7,54]All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
[7,55]Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
[7,56]e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
[7,57]Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
[7,58]lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
[7,59]E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
[7,60]Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”. Detto questo, morì.
[8,1a]Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.

Salmi (Ps) 31(30),3cd-4.6ab.7b.8a.17.21ab.

[31,3c]Sii per me la rupe che mi accoglie,
[31,3d]la cinta di riparo che mi salva.
[31,4]Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.

[31,6a]Mi affido alle tue mani;
[31,6b]tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
[31,7b]Ma io ho fede nel Signore.
[31,8a]Esulterò di gioia per la tua grazia.

[31,17]Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
[31,21a]Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
[31,21b]lontano dagli intrighi degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni (Jn) 6,30-35.

[6,30]In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
[6,31]I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
[6,32]Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
[6,33]il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
[6,34]Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
[6,35]Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»

Meditazione

Per gli Ebrei, hai diviso in due il mare, cosa ben visibile (Es 14);
e per me,lo spessore delle tenebre.
Allora hai sommerso il Faraone;
ed ora, il Principe di questo mondo, autore della morte (Gv 12,31; 8,44).

Per loro, sei stato una nube che protegge di giorno
e di notte, una colonna di fuoco (Es 13,21).
Per me, la luce è la conoscenza di tuo Figlio, il Verbo,
e la mia protezione, è lo Spirito Santo.

Allora, hai donato la manna deperibile,
e coloro che l’hanno mangiata sono morti;
ora, è il tuo corpo celeste
che dona la vita a coloro che lo mangiano.

Loro hanno bevuto l’acqua scaturita dalla roccia (Es 17),
ed io ho bevuto il sangue del tuo costato, tu mia Roccia (Gv 16,34; Sal 18,3).
Loro hanno visto appeso il serpente di bronzo (Nm 21,9),
io ti ho visto sulla croce, tu che sei la vita.

Per loro, tu hai dato la Legge di Mosè,
scritta su tavole di pietra;
e per me, la sapienza del tuo Spirito,
il tuo Vangelo divino.

Ecco perché mi sarà richiesto,
quanto al bene, molto più di quanto sarà richiesto a loro (…).
Ma tu che sei diventato loro capro espiatorio,
o mio Signore, pieno di pietà, Figlio unigenito del Padre, (…).

Non impedirmi, come alla maggior parte tra loro,
di entrare nella tua Terra Promessa,
ma con i due che vi sono entrati (Dt 1,36; 31,3),
introducimi nella tua patria celeste.