Comunicazione del 27.01.2021

Carissimi,
con l’inizio del nuovo anno, così come cominciato nel nostro primo incontro, lo scorso luglio, vogliamo anche visibilmente darci uno stile che qualifichi ulteriormente la nostra Comunità in tutte le sue espressioni e soprattutto in tutti i suoi componenti.
Al primo passo, che è quello di allestire un ufficio diocesano che ci rappresenti, i lavori si sono fermati per la pandemia, ma lunedì prossimo riprendono: non è solo questione di avere una sede dignitosa e accogliente, nel nostro caso al piano terra del palazzo arcivescovile, ma avere effettivamente a portata di mano la storia della nostra comunità, la vita, le foto, le persone, i servizi che realizziamo, che sono ricchezza a disposizione di tutti e raccontano di ciascuno di noi.
E’ quindi giunto il tempo di aggiungere alla sede, ormai prossima, l’informatizzazione dell’ufficio, attualmente fatto di faldoni custoditi negli armadi della vecchia e fatiscente sede, cosa per niente dignitosa, o custodito nei borsoni che mi sono stati affidati.
L’informatizzazione darà la possibilità, a quanti lo desiderano, innanzi tutto di conoscere la Comunità e in che modo essa è a servizio della Chiesa diocesana e poi, per chi fosse interessato, attingere tutte le notizie circa l’iter per accedere al diaconato permanente. Ci sarà poi un’area riservata, in cui saranno riportati i nostri dati anagrafici con le date dei ministeri e delle ordinazioni, per la quale vi sarà trasmessa a breve una scheda, da Rosario Palo e Danilo Santimone, che avrete la bontà di redigere con la massima attenzione e rimettere al mittente.
Intanto potete far pervenire, via mail, anche i vostri suggerimenti per quello che ritenete sia opportuno aggiungere al sito. Questo perché tutti possiate sentirvi coinvolti e perché convinto che più occhi vedono meglio.
Certo di poter contare sul coinvolgimento di tutti, nell’attesa di vederci quanto prima, vi auguro buon pranzo e buone relazioni in famiglia, con i parroci, le comunità parrocchiali e i luoghi dove esercitate la carità.
Con grande affetto.
Don Sabatino